Create da Brian Eno e Peter Schmidt, le Strategie Oblique sono carte (anche in pdf) da utilizzare per un unico scopo: liberare l’energia creativa e dare forma a opere d’arte.
Sono trascorsi oltre quattro decenni dalla nascita delle Strategie Oblique, eppure questo mazzo di carte, nelle sue molteplici declinazioni e interpretazioni, resta uno dei migliori strumenti per far risorgere le creatività sopite.
Le Strategie Oblique, in originale Oblique Strategies: Over One Hundred Worthwhile Dilemmas, sono nate proprio per aiutare artisti e creativi a superare i blocchi, come la temuta sindrome della pagina bianca. L’idea nasce ed è sviluppata dal sodalizio tra due talenti e mondi diversi: Brian Eno e Peter Schmidt.
Nel mazzo sono presenti un centinaio di cartoncini di piccole dimensioni, circa 7×9 cm; su ciascuno è impresso un aforisma speciale, in grado di favorire il pensiero laterale. Tali frasi non offrono infatti soluzioni o consigli pratici, hanno anzi una parvenza oracolare, necessitano di uno sforzo interpretativo da parte del consultante, lo suggestionano e invitano a riflettere, a creare associazioni tra immagini, ricordi e ogni potenziale stimolo. Un esempio?
Tra edizioni da collezione e Pdf
Nel corso degli anni, le carte sono state utilizzate da molti artisti — uno su tutti David Bowie — i cui nomi non si contano. Oggi, le prime edizioni sono state raccolte nel libro di Brian Eno Visual Music e, nel tempo, sono stati pubblicati vari set, anche a tiratura limitata. In particolare, nell’edizione del 2001 è presente questa introduzione che dice molto sulla natura della strumento «Possono essere usati come un mazzo o pescando una singola carta dal mazzo mescolato quando si verifica un dilemma in una situazione lavorativa. In questo caso la carta è attendibile anche se la sua adeguatezza non è chiara».
Scarica le Strategie Oblique in Pdf
Come sono nate le Strategie Oblique?
Sono i primi anni Settanta quando Peter Schmidt pensa a un progetto dal titolo The Thought Behind The Thought, un lavoro declinato in 55 edizioni: ciascuna contiene fotografie, disegni e opere varie, accompagnate da frasi. Nel 1974, Brian Eno approccia un’idea simile, creando un mazzo di carte di bambù e scrivendo su ogni tassello delle suggestioni. Di lì a breve, i due si incontrano e avviene una vera e propria unione tra due mondi, quello di musica e immagine.
Inoltre, col progredire delle edizioni, altri artisti aggiungono nuove frasi, come il poeta e grafico Dieter Roth, che scrive «Faced with a choice, do Both».
In breve tempo, le Strategie Oblique abbandonano il significante in favore del significato, l’oggetto (da collezione, soprattutto dopo la morte di Schmidt) diventa metodo.
Perché creare le proprie Strategie personalizzate?
Questo metodo è duttile, flessibile, malleabile. Ad esempio, esiste un sito, The Oblique Strategies Website, dove sono state raccolte e catalogate le numerose edizioni del set, nonché una storia approfondita firmata da Gregory Taylor. Inoltre, è presente un forum dove suggerire le proprie proposte. Steal Strategies è invece il portale dell’illustratore Austen Kleon, che ha creato le proprie carte, rendendole disponibili a tutti e invitando ognuno a immaginarne di altre.
Le Strategie di Giulio Mozzi
A tal proposito, secondo lo scrittore Giulio Mozzi ciascuno di noi dovrebbe creare le proprie strategie oblique, in base sia al campo di applicazione — ad esempio, per quanto concerne la scrittura creativa, è ben diverso scrivere un romanzo da un racconto breve — sia alle trappole creative che lo imprigionano. In più, Mozzi va oltre, combinando le Strategie Oblique con il metodo del Libro delle Risposte, dando vita al suo Oracolo manuale per scrittrici e scrittori (Sonzogno, 2019), lettura imprescindibile per chi si occupa di scrittura creativa.
La cosa importante è ricordare, come è chiamata dalla sottoscritta, la regola delle due S: niente soluzioni, bensì suggestioni.
Ultima nota, sul sito di Brian Eno è possibile acquistare la versione ufficiale delle Strategie Oblique.
Immagine in apertura di Brands&People, da Unsplash; nel testo: le Strategie Oblique originali, da Brian Eno News; grazie a Monoskop per il pdf.