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La musica è elemento vitale nella crescita personale e sociale dell’individuo, gli strumenti musicali antichi Monzino non sono un semplice oggetto da museo

I Musei del Castello Sforzesco di Milano custodiscono innumerevoli tesori. Tra questi, la collezione di strumenti musicali antichi donata dalla Fondazione Monzino, e conservata per l’appunto nel Museo degli Strumenti Musicali, celebra vent’anni di presenza tra queste stanze. Una cosa è certa: le centinaia di pezzi sono tutt’altro che oggetti inanimati esposti in teche e catalogati con sterili numeri, ma rappresentano un patrimonio vivo e vitale.

Gli strumenti musicali antichi della collezione Monzino

La firma Monzino è impressa su strumenti musicali realizzati da otto generazioni di liutai. Sono gli anni Sessanta del 1700 quando Antonio Monzino, Fabbricatore di Istrumenti e corde armoniche, accoglie nella sua bottega milanese di Porta Orientale (oggi Porta Venezia) musicisti e appassionati, che si affidano al suo genio e alla sua abilità. Oggi, la raccolta di strumenti musicali antichi presente al Castello comprende modelli a pizzico e ad arco realizzati tra il 1750 e gli anni Trenta del secolo scorso, nonché diversi attrezzi utilizzati nelle molteplici fasi di lavorazione.
Quale può essere il ruolo di un museo simile, non teca polverosa bensì elemento attivo nella conservazione e divulgazione della cultura musicale?

La musica come vitale per singolo e collettività: il progetto Adotta uno strumento

La musica, e la cultura in generale, sono una componente indispensabile nella crescita di ciascuno, tanto quanto del suo confronto con l’altro e nella trasformazione in essere sociale completo, come individuo e soggetto politico.
In questo senso, la Collezione Monzino interviene con un’idea che ha sembianze di doppio dono: quello di una nuova vita a uno strumento antico e la possibilità di crescita, artistica e personale, a giovani musicisti. Questo è il cuore di Adotta uno strumento, iniziativa nata nel 2009 in collaborazione con i Cameristi della Scala di Milano e che, da un paio d’anni, ha coinvolto anche Le Dimore del Quartetto. Di cosa si tratta? L’iniziativa offre, in comodato gratuito, l’utilizzo di uno strumento di alta liuteria della Collezione Monzino a musicisti di talento.

Per celebrare i 20 anni della Collezione Monzino al Castello Sforzesco di Milano, nella Sala della Balla, il 28 ottobre 2020 alle 21.30 si tiene un concerto della chitarrista Luisella Conter e Ugo Orlandi (con il suo mandolino Monzino), seguiti dal violinista Leonardo Moretti e dalla violoncellista Anna Benciolini. Questi ultimi due musicisti si esibiscono con strumenti della Collezione Monzino, affidati loro dalla Fondazione stessa.
Sarà possibile seguire l’evento in streaming sulla Pagina Facebook della Fondazione Monzino: www.facebook.com/fondazioneacmonzino

Samantha Colombo

Sono un'entusiasta delle parole per professione, etnomusicologa di formazione: scrivo, su carta e online, aiuto le persone a esprimersi attraverso la scrittura e navigo serena nella SEO editoriale. Un paio di cose su di me? Nell’anno della mia nascita, i Talking Heads pubblicano «Remain In Light» e la Cnn inaugura le trasmissioni.  Ho una newsletter, i Dispacci, e il mio primo romanzo è «Polvere e cenere».

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